Warning: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable in /home/mhd-01/www.originalmente.it/htdocs/wp-content/plugins/really-simple-facebook-twitter-share-buttons/really-simple-facebook-twitter-share-buttons.php on line 514
Come incorniciate le vostre tavole originali?
Riguardando le foto della mostra di McCay di cui la foto qui accanto è un particolare, trovo che la scelta di Alexander Braun (curatore della mostra) sia bellissima per strisce e tavole domenicali classiche: a scatola, con fondo bianco, cornice di legno sottile e vetro rialzato. I vetri utilizzati, sono anti-riflesso in una maniera incredibile: dal vivo sono praticamente invisibili e, provando a fare una foto con flash diretto, quello che si ottiene è solo il rettangolino di luce senza nessuna sbavatura. Cliccate sulla foto per ingrandirla e vederlo: proprio una riflessione piccola piccolaDiscussioni sul modo di appendere alle pareti e sulla conservazione delle tavole originali tornano regolarmente in voga nelle mailing-list americane sulle tavole (come comicart-l). Alcuni dicono che le appendono tutte e, se ne hanno troppe, le appendono a rotazione, cambiando ogni 6 mesi o giù di lì. Altri invece le tengono al riparo dalla luce, per paura che scoloriscano e, in effetti, ci sono alcune storie dell’orrore a riguardo… Poi c’è chi le tiene nei raccoglitori di vario genere tra cui molto famosi negli USA gli Itoya. E infatti il thread più recente si intitola “How do you store your Itoya portfolios?” (Come conservi i tuoi album Itoya?).
Io per esempio non amo troppo appendere le tavole alle pareti, non tanto per questioni di luce, ma perché se le guardo troppo a lungo, poi non mi danno più quell’emozione che ho dopo un po’ che non le vedevo (ognuno ha le sue manie:-). Per cura le tengo in buste di Mylar che è una plastica (polietilene tereftalato) senza additivi chimici antiscivolo, materiale considerato da archivio per documenti importanti, utilizzato da varie istituzioni importanti (ho letto che l’originale della costituzione degli Stati Uniti è conservata proprio nel Mylar). Qualcuna comunque la tengo in cornice (soprattutto perché mia moglie, al contrario, le concepisce solo “a vista”), però non è facile per me e inoltre sono sempre un po’ nervoso a lasciare le tavole dal corniciaio… Questa a fianco ad esempio è una tipologia di cornice che mi piace per tavole a colori: legno “ciliegio” con passpartout crema. La pagina è di Teddy Kristiansen da Sandman Midnight Theatre.
E voi? Qualche riflessione piccola piccola a riguardo?
Warning: Declaration of Social_Walker_Comment::start_lvl(&$output, $depth, $args) should be compatible with Walker_Comment::start_lvl(&$output, $depth = 0, $args = Array) in /home/mhd-01/www.originalmente.it/htdocs/wp-content/plugins/social/lib/social/walker/comment.php on line 18
Warning: Declaration of Social_Walker_Comment::end_lvl(&$output, $depth, $args) should be compatible with Walker_Comment::end_lvl(&$output, $depth = 0, $args = Array) in /home/mhd-01/www.originalmente.it/htdocs/wp-content/plugins/social/lib/social/walker/comment.php on line 42
Per prima cosa: ciao a tutti, leggo tardi perché scopro tardi il blog!
Discussione azzeccatissima questa
Prima, due parole al volo: incorniciatura conservativa con vetro antiuv e anti riflesso e tutti i crismi del cartoncino nel retro è il top per godersi una tavola appesa!
Inizialmente non mi sono nemmeno resa conto di quante tavole si erano “insediate” nella mia collezione ma ho dovuto anche io optatare per gli Itoya. Primo ordine fatto da sola e poi i due successivi ho messo un piedi un ‘gruppo di acquisto’ per dividere le spese di dogana e spedizione. Andato sempre tutto bene e tutti contenti.
Eppure dovevo sempre sfogliare il raccoglitore (o più di uno!) ogni volta che desideravo rivedere alcune tavole e questo a lungo andare mi stancava e mi frenava nel farlo.
Ma non si poteva nemmeno incorniciarle tutte né alcune in malo modo (stile ikea o sitle foto appiccicate al vetro) e poi le condizioni della casa (quanta luce? e l’eventualità di pareti umide?).
Quindi ho resistito, sono andata avanti con i raccoglitori nascosti in posti inumani e immersi in bustine di silca gel.
Poi la svolta: ho cambiato casa.
Persiane con alette regolabili, il sole entra filtrato e nella direzione che si sceglie, l’umidità non c’è nemmeno a pagarla e tutte le pareti erano bianche e libere! Era il momento per l’incorniciatura conservativa.
E infatti.
Inizialmente la decisione di circoscrivere il numero di tavole da appendere, sapevo non sarebbe stata un’operazione economica, scegliendo quelle a cui ero più affezionata o di maggior importanza, per me.
Ho fatto qualche ricerca. Non sono in molti in Italia a lavorare il vetro “museale”, quello appunto anti uv e antiriflesso da accompagnare alla modalità di incorniciare con cartoncino anti acido e anti muffa nel retro da supporto affinché la tavola non stia a contatto con il vetro ma venga posto uno spessore tale da creare un microclima necessario alla conservazione stessa della carta etc etc.
Tutto perfetto, un solo svantaggio: il costo.
Alcuni lavorano soltanto le cornici ed il vetro lo acquistano già tagliato, questo alza di parecchio il prezzo. Ma la tenacia premia…
Io ho trovato il mio a Reggio Emilia (sotto indicazione di un mio amico collezionista già entusiasta del lavoro fatto su tre suoi pezzi da 90!), è un laboratorio/galleria che consiglio vivamente, il curatore è serio e preciso. Volentieri lo pubblicizzo perché merita: Laboratorio Arté (Enrico). Vengono realizzate tipologie di cornice di ogni genere ed il vetro è quello museale 100% invisibile che taglia su misura lui.
Ero molto ansiosa nel far uscire di casa alcune delle tavole, per cui capisco chi si trattiene per questo motivo, ma devo dire che è la scelta giusta per chi decide di appendere.
Io avevo desiderio di vivermele, di vederle e riscoprire ogni giorno quanto fossero belle e perché le avevo scelte, non meritavano di starsene dentro il raccoglitore! Non era giusto per loro né per me.
Se si supervisiona la tavola insieme al corniciaio, misurandola al millimetro e decidendo cornice (lavorata, lucida, legno, intarsio e suo spessore), distanziatore (di diversi mm. e anche colorato o personalizzato), passepartout (larghezza, colore, tessuto) oppure senza di esso, è bello creare il vestito adatto a ciascuna.
E poi se si concorda una data, dopo aver preso le misure e scelto tutto, in mezza giornata una è pronta. Stanno poco fuori casa e addirittura si potrebbe anche assistere alla lavorazione…è una bella cosa e l’ansia cala 😉
Confermo: il vetro sembra inesistente ad occhio nudo, se metti davanti al viso la tavola incorniciata in questo modo sembra quasi che tu possa toccarla direttamente, è fantastico! In alcuni casi, con tavole con bordi rialzati o china imbarcante, sembra proprio ‘nuda’ all’interno della cornice!
Inoltre appenderle così (sempre senza il sole di mezzogiorno diretto, ovvio… il vetro è anti tutto ma non anti scemo!) in casa e viverle è davvero impagabile.
Costa un po’ in apprensione ed il portafogli si alleggerisce in base la tipo di cornice che volete realizzare o alle dimensioni del vetro ma ne vale assolutissimamente la pena!!!
Mi scuso se il mio commento è così lungo ma dire la mia su una situazione vincente e magari spronare altri a farlo è un modo di condividere che mi piace e che sempre troppo poco riscontro tra collezionisti.
Alla prossima… sicuramente da qualche parte metterò presto le foto delle tavole incorniciate!
Beh si, diciamo che ci hai fatto incuriosire: sarebbe proprio bello poter vedere almeno un esempio di cornice 😉
Tienici informati.
Finalmente! Torno per la riflessione piccola piccola che ha fatto il mio flash sulle mie cornici conservative per alcune tavole originali della mia collezione. Non saprei come mettere delle foto e quindi vi rimando qui
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10200151369919457&set=a.4523356194454.2168511.1007310633&type=3&theater
e alla discussione iniziata qui
https://www.facebook.com/groups/44612748154/10151340285393155/?comment_id=10151341486608155¬if_t=like
e un po’ di promo non guasta mai: facebook.com/pages/Laboratorio-Artè/556844867671137
Ciao a tutti !!!!
Viste!
Belle le cornici e belle le tavole!
Un’idea sui prezzi?